Inizio anno: tempo di bilanci e programmi

Il progetto Case di Quartiere tra nuovi eventi, formazione e rifunzionalizzazione degli spazi pubblici di innovazione di Brindisi 

Il 2022 ha visto l’avvio del progetto Case di Quartiere, l’Hub di Innovazione Sociale del Comune di Brindisi che ha messo in rete spazi nel centro e nelle periferie della città come luoghi di aggregazione, attivazione e partecipazione della comunità, centri di sperimentazione di impresa sociale ed erogazione di servizi innovativi utili ai cittadini.

Da marzo 2022, 6 Case attive e 7 Enti gestori hanno iniziato un percorso di partecipazione e capacitazione (Casa per Casa) orientato a migliorare il design dei servizi, la comunicazione con i cittadini e a promuovere l’animazione territoriale. Ad ottobre le Case sono diventate 7 con l’inaugurazione della Casa San Bao nel Quartiere La Rosa. Da aprile a ottobre, il team del progetto ha avviato 3 laboratori gratuiti itineranti nelle Case di Quartiere e aperti anche ai cittadini: INVIA per diffondere la cultura della progettazione, RACCOGLI per aprire nuovi scenari di finanziamento e sostegno grazie alle piattaforme di crowdfunding, INCLUDI, per professionalizzare i comunicatori delle Case di Quartiere e delle Organizzazioni, promuovendo una comunicazione basata sull’ascolto e l’orientamento ai risultati. I laboratori, diventati sportelli permanenti, hanno risposto a richieste di associazioni e cittadini, affiancando la elaborazione di numerosi progetti, soprattutto da parte del Terzo Settore.

La formazione è stata promossa anche attraverso eventi formativi con esperti ed esperienze dal resto d’Italia:SuperBrindisi (maggio 2022), ideato come percorso di ispirazione ad inizio progetto, ha presentato esempi di rigenerazione urbana di altre realtà come Bologna, Torino, Milano, Reggio Emilia;  l’Autumn School, la prima scuola di innovazione della città di Brindisi, organizzata dal 26 al 30 ottobre è stata invece incentrata su tre temi caldi della gestione dei beni comuni: il design dei servizi, il coinvolgimento delle comunità e l’autocostruzione. 50 partecipanti da tutta Italia e numerose realtà coinvolte tra le quali Fondazione per l’Innovazione Urbana di Bologna e Case di Quartiere di Torino, hanno reso l’Autumn School un evento che ha registrato un altissimo gradimento e numerose richieste di riproporre l’iniziativa.

L’anno si è chiuso con l’alternanza scuola-lavoro con le Scuole superiori, raggiungendo l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni agli spazi di innovazione comunale.

Il 2023 vedrà il dispiegarsi di tanti percorsi aperti nell’anno appena passato che andranno a completare il progetto Case di Quartiere. Prima attività “in cantiere”, l’avvio della rifunzionalizzazione degli spazi, oggetto in questi mesi del lavoro di qualificati tecnici, ma anche della coprogettazione con gli Enti gestori facilitata dalle animatrici territoriali. Ogni Casa, a seconda delle esigenze specifiche, verrà dotata di arredi, illuminazione, attrezzature, o migliorata funzionalmente per renderla fruibile e accessibile.

Tre nuovi spazi apriranno le loro porte completando di fatto la rete: ex Scuola Ferrante Aporti in gestione alle associazioni ANGSA e Il Bene che ti voglio, diverrà HOME LAB, luogo d’incontro per le famiglie per le persone affette da sindrome dello spettro autistico; ex Supermercato Perrino, assegnato attraverso il bando Riusa Brindisi all’associazione Cefas, sarà sede di officine di apprendimento tecnico-manuale e il Centro di Dinamicizzazione di Tururano sarà oggetto di un bando pubblico finalizzato alla individuazione dell’Ente gestore. 

È già in corso la sperimentazione di forme di bilancio sociale per tutti gli spazi come strumento di valutazione dell’impatto della loro gestione e del progetto, e di un Manifesto, strumento fondativo condiviso delle Case di Quartiere, attraverso attività di ascolto e partecipazione con la comunità locale. Con tali strumenti l’Amministrazione si doterà di una metodologia che possa quantificare in maniera puntuale, attraverso indicatori di carattere qualitativo e quantitativo, l’impatto sociale generato sul territorio brindisino e rendere noti i valori e i principi generali che hanno accomunato e ispirato l’azione di tutte le Case, al fine di tenere traccia del processo di cambiamento innescato.

Continuerà anche l’opera di collegamento portata avanti in questi mesi tra gli spazi e la comunità con un concorso di idee che selezionerà e finanzierà dieci idee progettuali per animare, potenziare e sostenere le Case di Quartiere che usufruiranno di un percorso di accompagnamento e formazione. 

Il 2003 sarà un anno ricco di eventi nelle Case di Quartiere e di nuove opportunità formative gratuite per tutte le età. Tra le azioni in programma anche la seconda edizione di SuperBrindisi Autumn School che tornerà dando continuità all’esperienza precedente con un format ancora più innovativo e rispondente alle esigenze di formazione degli innovatori urbani contemporanei.

Sono queste solo alcune delle buone ragioni per continuare a seguirci e partecipare a questo percorso che offrirà ancora molte occasioni di incontro dove apprendere insieme, divertirsi o essere ascoltati. Sempre promuovendo esperienze di cittadinanza attiva. 

Progetto “Case di quartiere”: POR PUGLIA FESR-FSE 2014-2020 – ASSE PRIORITARIO III – AZIONE 3.2. – ASSE PRIORITARIO IX – AZIONE 9.3. PROGRAMMA REGIONALE “PUGLIASOCIALEIN” – HUB DI INNOVAZIONE SOCIALE